Mark Zuckemberg, fondatore e direttore generale di Facebook, ha deciso di acquistare Whatsapp, il sistema di messaggistica istantanea col tasso di crescita utenti più elevato di sempre.
WhatsApp, infatti, nonostante investimenti promozionali pari a zero, ha circa 450 milioni di utilizzatori mensili e in media 1 milione di nuovi iscritti al giorno. Tutto molto Social.
Il costo di soli 19 miliardi di dollari (4 miliardi di dollari in assegno + 12 miliardi in azioni Facebook + 3 miliardi in azioni vincolate per i dipendenti e per i fondatori di WhatsApp) per accaparrarsi un bacino di utenza mobile sicuramente interessante, è un investimento giustificato?

In rete sono stati pubblicati moltissimi articoli che parlano di questo, ma sicuramente una prima indicazione la fornisce il post pubblicato da Zuckemberg sulla sua pagina Facebook.

Cercando di sintetizzare, le motivazioni principali riguardano tre aspetti molto importanti:

Acquisire quote di mercato in tutto il mondo

Facebook ha un proprio sistema di messaggistica istantanea e un’applicazione dedicata, Facebook Messenger, che negli stati uniti è utilizzata da più del 10% degli utenti (contro il 7% di WhatsApp), ma nel resto del mondo non è così. In Europa e Sud America a farla da padrone è WhatsApp.
In questo modo Facebook diventa uno dei leader della messaggistica istantanea a livello mondiale

Innovazione tecnologica e valore azionario

L’investimento in innovazione, per un’azienda come Facebook che fa della tecnologia il proprio punto di forza, equivale a un potenziale aumento del valore azionario e può spingere nuovi investitori ad acquistare azioni, oltre a consolidare l’approvazione di chi ha già investito.

Profilazione Utenti per la Pubblicità Online

Facebook vive di pubblicità. La pubblicità di successo è quella in grado di raggiungere un target mirato.
Avere a disposizione un bacino di 450 milioni di rubriche cellulari e la possibilità di mappare le conversazioni e backuppare le rubriche di ciascun iscritto, significa essere in grado di conoscere i gusti, i luoghi frequentati, gli amici e la localizzazione geografica di ciascun utente attivo.
Inoltre, nonostante WhatsApp continuerà a vivere in maniera autonoma, non è da escludere che alcune funzionalità con finalità marketing possano nel tempo essere integrate fra i due social.

Pertanto, pur non essendo dotati di sfera di cristallo e pur pensando che pagare 42 dollari per ciascun utente di WhatsApp possa sembrare un’esagerazione, possiamo dire che le potenzialità sono altissime.
Aspettiamo trepidanti le novità e le evoluzioni di questa faraonica acquisizione.